Il restauro delle Mura di Tramontana a Trapani
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Le Mura di Tramontana a Trapani - gli emblemi spagnolill soggiorno a Trapani di Carlo V nell’agosto del 1535 e le fortificazioni perimetrali, programmate e realizzate per volontà dell’imperatore spagnolo, hanno richiamato l’attenzione e suscitato l’interesse degli allievi del Liceo Scientifico “Vincenzo Fardella” di Trapani nell’ambito di un progetto per la “Valorizzazione delle Mura di Tramontana”, che si propone come obiettivo la conoscenza e il rilancio del centro storico attraverso la rivitalizzazione delle possenti opere di difesa erette cinque secoli addietro nel capoluogo siciliano.
Oggi le vetuste mura si presentano compromesse in più punti non solo per l’assidua erosione degli agenti climatici ma anche per le improvvide manomissioni di cui sono state oggetto; esse evidenziano un degrado generalizzato che non sembra aver tuttavia pregiudicato la stabilità complessiva degli impianti.
Occorre quindi, come sperano i giovani con la loro iniziativa, responsabilmente incoraggiata dal dirigente scolastico prof.ssa Francesca Valenti Taranto, promuovere adesso il consolidamento statico dell’esistente con urgenti interventi di restauro, al fine di lasciare immutato il meraviglioso panorama costiero della città, che merita di essere ulteriormente preservato.
Carlo V quinto in un ritratto di TizianoVa restituita nello stesso tempo al centro storico, con la salvaguardia delle sue strutture, quella funzione sociale che esso esercitava fino a qualche decennio addietro e che purtroppo si è progressivamente vanificata. Comunque bisogna agire ormai in fretta, prima che sia troppo tardi ed abbiano a verificarsi spiacevoli eventi, come quelli che ci pare giusto segnalare.
Dopo l’ingiustificata e sorprendente demolizione qualche decennio fa della Porta Ossuna in via Serisso, la dispersione del patrimonio artistico-monumentale del capoluogo non sembra essersi arrestata; ne è testimonianza, fra l’altro, il recente rovinoso crollo degli stemmi araldici spagnoli che erano affissi (come documenta la fotografia che pubblichiamo) sulla parete retrostante il bastione di Viale delle Sirene.
Prima che spariscano in modo definitivo, i preziosi frammenti superstititi vanno identificati in mezzo alle immondizie accumulate nella zona, per essere successivamente assemblati da personale specializzato, a cura della Soprintendenza o di altra istituzione competente, per la loro tempestiva e completa ricostruzione e restituzione alla fruizione pubblica.
Il progetto del Liceo Fardella, che tanto sta a cuore dei giovani dell’Istituto i quali hanno svolto la loro attività ricognitiva con la scrupolosa assistenza dei professori M. L. Chirco e G. Cammarasana, suggerisce, oltre a quanto prima detto, il risanamento igienico, la riqualificazione e la riattivazione della pittoresca passeggiata pedonale lungo le mura e il contestuale recupero per fini culturali e ricreativi delle fortificazioni superstiti.
L’attività di “valorizzazione”, alla quale sarà presente anche il presidente della provincia Sen. Antonio D'Alì, sarà svolta dagli alunni e dai sopra citati docenti nei giorni 30 e 31 maggio, dalle ore 16 alle 19, e nel giorno 1 giugno, dalle ore 9,30 alle ore 12,30, nella via Garibaldi e nella via Mura di Tramontana.





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