Da Mozia ad Enna: un itinerario di ricerca
prof. Enrico Acquaro Mozia Mothia Enna Fondazione Whitaker Pamela Toti Universit ! di Bologna sede di Ravenna Archeologia Navale Trapani Universit ! Kore di Enna Morgantina Aidone Kothon
Mozia : la CasermettaDal 20 giugno al 4 luglio 2007 allievi della laurea Triennale e Specialistica del curriculum di Archeologia Navale della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna hanno partecipato ad un’attività seminariale presso l’isola di Mozia, sotto la direzione del prof. Enrico Acquaro.
Il soggiorno nell’isola, reso possibile dalla consueta disponibilità della fondazione Whitaker, dalla collaborazione della Soprintendenza di Trapani e da un contributo del Consorzio Universitario di Trapani, ha svolto un intenso programma gestito e modulato dagli allievi stessi: Angelica Accardo, Paola De Vita, Vittoria Di Giorgio, Antonella Lamia, Alessandro Tusa.
La dott.ssa Pamela Toti, direttrice del museo moziese, ha aperto i lavori illustrando la documentazione anforica dell’ultima campagna condotta dalla missione di Bologna nella “casa dei mosaici”. Dal seminario sono scaturite osservazioni che hanno evidenziato i diversi livelli sociali operanti nella colonia fenicia.
Nell’ambito museale si è proseguita l’indagine sulle arule fittili, ponendo in rilievo le interconnessioni dei sistemi figurativi di origine orientale e greca. Particolare cura si è posta nell’individuazione dei contesti di rinvenimento con l’illustrazione delle ricerche finora edite.
Il soggiorno ha previsto, inoltre, ripetuti sopralluoghi in alcune zone dell’isola, rapportati alle ultime emergenze degli scavi nella zona del Kothon, ai probabili approdi antecedenti la distruzione di Mozia ed alla letteratura antiquaria pre-Whitaker (Fazello 1570, Amico 1856, Di Blasi 1862, Cavallari 1879, Holm 1896, Lipari 1914).
Si è proceduto in quest’ambito al rilievo ed alla rilettura della cosiddetta “casermetta”, struttura edilizia che si appoggia ad un tratto delle mura ad ovest della “casa dei mosaici”.
Enna : castello di LombardiaÈ seguita una rivisitazione degli scavi condotti da Antonia Ciasca alle mura di Mozia negli anni settanta, con particolare attenzione alla localizzazione delle fasi cronologiche individuate.
Studenti della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università “Kore” di Enna hanno compiuto un viaggio di studio nell'isola, dove sono stati accompagnati dai componenti della missione moziese, che hanno illustrato le emergenze topografiche, monumentali e museali.
La missione è proseguita verso alcuni centri archeologici dell' Ennese al fine di poter rapportare le emergenze della Sicilia punica con i portati culturali di siti interni, siculi e sicani .
Sono state quindi visitate la città di Enna e la sua provincia, in particolare i siti di Monte Giulfo, dove gli scavi in corso stanno mettendo in luce una necropoli e un abitato protostorici. Si è proseguito nell'itinerario ennese alla visita del parco archeologico di Morgantina, con il suo quartiere punico, e del museo di Aidone. Sono seguiti i sopralluoghi ai musei di Centuripe e di Gela.
La missione, ritornata in territorio trapanese, dopo aver visitato con attività seminariale le mura di Erice, è rientrata a Mozia dove, dopo aver collazionato e sintetizzato la documentazione raccolta, ha terminato la sua attività.





Argomenti trattati in questo servizio: Acquaro professore Enrico Acquaro Mozia isola di Mozia Archeologia Navale Trapani Bologna Ravenna Universit ! Kore Enna Morgantina Aidone Soprintendenza Trapani Pamela Toti Fondazione Whitaker Acquaro professore Enrico Acquaro Mozia isola di Mozia Archeologia Navale Trapani Bologna Ravenna Universit ! Kore Enna Morgantina Aidone Soprintendenza Trapani Pamela Toti Fondazione Whitaker