La coppa America ( America's cup American cup Lois Vuitton acts ) a Trapani e la regata navale dell'Eneide

America's Cup: Virgilio è stato il patron della «Louis Vuitton Cup’s Act 8 & 9», che si è svolta nel mare di Trapani dal 28 settembre al 9 ottobre 2005. La regata è stata ospitata in questo incantevole mare di Sicilia, dove tremila anni addietro ci fu il duplice approdo delle navi troiane di Enea e dove morì e fu sepolto Anchise, in onore del quale si svolsero i solenni ludi novendiali, introdotti dalla gara navale, narrataci da Virgilio nel quinto libro della sua Eneide.
«La Regata Virgiliana e la Coppa America»: è questo il titolo del libro curato dal prof. Maurizio Vento, docente di ruolo di Italiano e Latino nei Licei, il quale collega l’attesissimo evento al mito e alla storia di questa terra, un tempo abitata dagli Elimi, che accolsero i Troiani reduci dalla decennale guerra con i Greci e assieme ad essi fondarono Segesta. La città divenne presto capitale politica del regno elimo, mentre Erice sulla vetta del monte omonimo ne fu la massima sede religiosa con il celeberrimo Tempio, in cui cinquemila ierodule, le bellissime sacerdotesse di Astarte-Afrodite-Venere, praticavano la prostituzione sacra, ospitando i marinai accorrenti in gran numero da ogni luogo del Mediterraneo.
Il volume, corredato di splendidi disegni e di 51 tavole a colori, si avvale inoltre dei preziosi contributi di Ettore Paratore, Mario Cattafesta, Giusto Monaco, Vincenzo Di Giovanni, Muzafer Xhaxhiu, Francesco Formigari, Sabatino Moscati, Gaspare La Torre, Maria Serena Uccello, Ignazio Gennusa e Paolo Barresi.
La gara navale, svoltasi a Trapani e narrataci da Virgilio nel suo poema, riveste un’importanza davvero eccezionale in quanto, come opportunamente sottolinea il prof. Maurizio Vento, essa costituisce la solo testimonianza di regata pervenutaci dall’intera letteratura classica, sia greca che latina. Soprattutto per questa ragione si può ben dire che Trapani abbia davvero meritato di essere stata prescelta come sito privilegiato di una delle tappe preliminari della Coppa America.
Di notevole interesse quanto riportato in merito dal sito della rivista “Panorama”: «La Coppa America naviga in libreria. Dai gialli a Virgilio, ai volumi da 1000 euro. Nei mesi in cui l’America’s Cup è al suo apice, i prodotti legati alla manifestazione, giorno dopo giorno, hanno invaso il mondo: videogiochi, gioielli, linee di abbigliamento. E, soprattutto, libri.
Tanti sono infatti i volumi che durante ogni Coppa spuntano nelle librerie, dagli USA all’Italia. Fra quelli usciti quest’anno nel nostro paese, uno fra i più interessanti è certamente Sangue sull’America’s Cup , di Pietro Ballerini Puviani (edito da Mursia). Un giallo ambientato a Valencia, in cui il protagonista è un giovane milanese di buona famiglia, campione di vela e timoniere designato di una barca italiana impegnata nelle regate dell’America’s Cup. E chissà se qualcuno già si sia ritrovato in questa descrizione.
Un altro libro di piacevole lettura è Il vento fin qua, sottotitolo “Il mare raccontato dal 17° uomo di Luna Rossa”, scritto da Renzo Guidi per l’Addictions-Magenes Editoriale. Un racconto in cui l’autore, dalla sua scomoda posizione sulla poppa di Luna Rossa, racconta la sua partecipazione all’avventura in Coppa dell’imbarcazione che è riuscita a far innamorare una nazione intera.
Fra i libri sulla storia della competizione, spiccano invece C’era una volta la Coppa America di Gérard A. Jaeger (pubblicato da Longanesi), in cui si racconta l’epopea di uomini e barche di Coppa, dal 1851 ad oggi; e Coppa America, leggenda della vela. L’avventura dello yachting e della sua più affascinante regata, di Massimo Caimmi (Effemme), una raccolta di storie, aneddoti, astuzie e capricci degli uomini che hanno fatto della Coppa America un mito per tutti gli amanti di questo sport.
Per quanto riguarda invece la parte più tecnica, risale a quest’anno la pubblicazione di Capire la coppa America. L’ABC della regata più famosa del mondo (Hoepli), in cui Adriana Paolini e Marco Pavesi sono riusciti nel duro compito di spiegare le regole e i segreti della competizione, dallo studio dei venti ai ruoli a bordo.
A chiudere la carrellata, due libri molto particolari. Il primo, La Regata Virgiliana e la Coppa America, è un testo curato dal professor Maurizio Vento, docente di italiano e latino, in cui vengono collegate le regate di Coppa America disputate nel mare di Trapani al mito e alla storia di questa terra. Si narra infatti che tremila anni fa, in questa zona della Sicilia approdo delle navi troiane di Enea, vi fu sepolto Anchise. In suo onore si svolsero i solenni ludi novendiali (cioè il rito funerario romano), introdotti dalla gara navale narrata da Virgilio nel quinto libro dell’Eneide.
Il secondo è il libro considerato come la Bibbia della Coppa America: America’s Cup Yacht Designs 1851-1986 di François Chevalier et Jacques Taglang. Interamente in francese, creato in tiratura limitata a 2574 copie e in vendita alla modica cifra di 1170 euro. Ma si sa, il business dell’America’s Cup non conosce proprio limiti».