Ovidio fra Sicilia e Romania

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OvidioIl volume di 208 pagine, corredato da numerose fotografie a colori e in bianco-nero di Giovanni Caraccia e di Maurizio Vento, illustra e documenta i vari momenti degli incontri della vigilia e della fase conclusiva del gemellaggio fra le città di Trapani (l’antica Drepanum) e di Constanta (l’antica Tomis).
Nell’introduzione si legge fra l’altro: “Ovidio, che amò la Sicilia e che trascorse sulle rive del mar Nero gli ultimi anni della vita, ha fatto da sponsor al patto di collaborazione sottoscritto martedì 27 ottobre 1992 dai sindaci delle due città. La solennità della cerimonia, cui la televisione di Stato romena ha poi dedicato ventidue minuti di trasmissione, è il preludio di un serio impegno che non potrà essere disatteso”. 
Il gemellaggio è stato reso possibile dalla lunga attività, protrattasi per circa venti anni, del prof. Renzo Vento, che ha mantenuto un costante rapporto di interscambio culturale con la Romania, e dalla convinta adesione del sindaco di Trapani prof. Michele Megale, storico e scrittore spiritualmente aperto ad ogni forma di collaborazione in una prospettiva europea.
L’accordo tra Sicilia e Romania trova salde basi nella stessa biografia ovidiana. Scrive al riguardo Maurizio Vento: «La presenza di Ovidio in Sicilia nel 26-25 a.C. per circa un anno è riferita dallo stesso Poeta che, nella decima elegia del secondo libro delle Epistulae ex Ponto, indirizzata dall'esilio di Tomis (odierna Costanza in Romania) a Pompeo Macro, ricorda il soggiorno in compagnia dell’amico nell'isola mediterranea, quando il poeta di Sulmona era ancora un ragazzo».
Ovidio, come egli stesso ci dice, conobbe anche Trapani ed Erice, la città sempre aperta agli zefiri. E nella sua relegazione a Tomis, comminatagli da Augusto a causa del carmen e dell’error, non dimenticò mai l’isola mediterranea che nelle elegie composte durante l’esilio viene di frequente rievocata con nostalgico ed incancellabile rimpianto.
Autori dei testi sono Renzo Vento, Gaetano Mancuso, Adriana Mitescu, Antonino De Rosalia, Vincenzo Tusa, Puiu Hasotti, Renato Lo Schiavo, Gheorghe Lencan Stoica, Michele Megale, Cornel Neagoe, Filippo Fiorino, Petre Cordos, Giusto Monaco, Marin Mincu, Melchiorre Sanci, Mario Barbara, Adrian Manole, Stelian Dutu, Francesco Gligora, Mario Cattafesta, Nicolae Luca, Cornel Andresoiu, Anna Maria La Cava, Maurizio Vento.



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